lunedì 13 febbraio 2012

La neve

In meteorologia la neve è una forma di precipitazione atmosferica nella forma di acqua ghiacciata cristallina che consiste in una moltitudine di minuscoli cristalli.
I cristalli di neve si formano nelle nubi stratificate a temperature tra i -20 e i -40° C. Dapprima si formano minuti cristalli di ghiaccio sui nuclei di polvere dell’atmosfera. Dato che l’aria nella nube e sopassatura rispetto al ghiaccio, il vapore condensa immediatamente sui cristalli aumentandone  la dimensione. Intanto, le goccioline  d’acqua nella nube evaporano nel tentativo di ristabilire l’equilibrio, costituendo così una fonte continua di vapore per l’ulteriore crescita del cristallo di ghiaccio.
In natura esistono forme differenti di cristalli. Gli esperimenti di laboratorio, condotti per studiare come crescono i cristalli, hanno rilevato che la forma del cristallo dipende dalla temperatura e dal grado di saturazione della nube e che lievissimi cambiamenti possono avere effetti assai rilevanti sulla forma dei cristalli.
I cristalli posso avere diverse forme: stelle, piastre, prismi o aghi. I cristalli ad ago  e a stella richiedono aria umida per la loro formazione, mentre i cristalli  a piastre si formano in aria secca. Queste bellissime forme sono il risultato di complesse sequenze di evaporazione, condensazione e deposizione che avvengono attorno a ciascun cristallo.

Tratto da: “Il libro del tempo e del clima” di Hardy, Wright, Gribbin Kington – Edizioni Scientifiche e Tecniche Mondadori 
Foto nevicata 2012 in Basilicata (Gorgoglione 800 m di altitudine)


  
  

Forma base di un cristallo

I fiocchi di neva amano la fisica e la geometria
I fiocchi di neve nascondono un sacco di curiosità anche per gli appassionati di fisica e di... geometria. Per esempio: come assumono quell’aspetto che, al microscopio, appare tanto complesso e caratteristico? I fiocchi partono tutti da una forma “base”, un cristallo esagonale di ghiaccio, da cui progressivamente spuntano “rametti” e altre strutture.
Collezione di cristalli  realizzata da Kenneth  Libbrecht, fisico del California Institute of Technology.-
 Fonte Focus.it

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